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History, modernity, and New Global identities

Il 23 gennaio 2019 Globus et Locus e l’Università degli Studi di Milano hanno organizzato un international colloquium sul tema “History, modernity, and New Global Identities”, presso la Sala Napoleonica di Palazzo Greppi.

Il Keynote speech è stato tenuto da Alain Touraine, École des Hautes Études en Sciences Sociales.

Dopo aver dedicato per anni studi al tema del lavoro e a quello dei movimenti sociali, con la pubblicazione di La fin des sociétés (2013) e di Nous, sujets humains (2015) l’autore sembra aver intrapreso una riflessione che cerca in principi individualistici e al tempo stesso universali la via più adeguata per ripensare gli ideali sociali. L’ispirazione generale di Touraine rimane senz’altro l’interesse per la sociologia degli attori (con la loro libertà, uguaglianza e dignità) rispetto a quella dei sistemi (con i loro gruppi di interesse, profitti e poteri) e profonda continua a essere la sua convinzione che il fine delle scienze sociali sia individuare le leggi dei comportamenti individuali e collettivi degli esseri umani. Alla fiducia nella natura umana è attribuito, come in Critique de la modernité (1992), il nome di “modernità”. Tendono a mutare o a precisarsi, però, nella riflessione dell’autore, gli aspetti che la contraddistinguono: l’eliminazione dell’unità imposta dal sacro, l’abolizione della distanza tra azione strumentale e consapevolezza della stessa, e la creazione progressiva di una società di cittadini depositari di diritti.

Con l’international colloquium, l’attenzione di Touraine si concentra sul tema delle nuove identità globali in relazione a quei diritti che, a fronte del processo di globalizzazione, gli stati difendono sempre più con difficoltà.

Sono intervenuti: Marino Regini, professore emerito della Statale; Fabio Rugge, storico delle istituzioni politiche ed ex rettore dell’Università di Pavia; Elena Pulcini, filosofa sociale e politica dell’Università di Firenze; Antonio De Francesco, direttore del Dipartimento di studi storici; Piero Bassetti, presidente di Globus et Locus. Il coordinamento è stato a cura di Davide Cadeddu, professore di Storia delle dottrine politiche alla Statale.

 

 

StaffGlobus