Al via il progetto di ricerca “Lombardi nel mondo: narrazioni di mobilità, circolarità e reti glocali del Terzo millennio”, un’iniziativa promossa da Globus et Locus e dal Centro Altreitalie sulle Migrazioni Italiane, in collaborazione con la National Italian American Foundation e realizzata con il contributo di Regione Lombardia nell’ambito del bando 2024-2025 per il cofinanziamento delle attività realizzate a favore dei lombardi nel mondo e della loro mobilità.
Il progetto di ricerca, che sarà realizzato tra dicembre 2024 e dicembre 2025, ha l’obiettivo di offrire una nuova narrazione della migrazione lombarda, mettendo in luce il contributo dei lombardi all’estero nei settori economico, culturale e sociale, sia nei Paesi di destinazione sia in Lombardia. Attraverso un’analisi quantitativa dei flussi migratori e una qualitativa sulle storie di mobilità recente e sulle pratiche di successo, il progetto intende facilitare le connessioni tra la Lombardia e i suoi cittadini all’estero, con l’obiettivo di ricadute economiche, sociali e culturali.
Particolare attenzione sarà rivolta alle nuove generazioni di lombardi nel mondo, accogliendo proposte di intervento che promuovano una mobilità orientata alla condivisione di know-how, risorse e idee innovative.
La Lombardia, prima regione italiana per emigrazione e produzione economica, ha visto crescere il numero di residenti all’estero nonostante la pandemia. La nuova legge regionale sui “Lombardi nel Mondo” vuole valorizzare la mobilità internazionale come risorsa strategica, troppo spesso vista come “fuga”. I lombardi all’estero, visti invece come parte di un sistema circolare che collega la Regione al mondo, possono favorirne la crescita economica e culturale. Il progetto intende esplorare le identità globali, ibride e mobili, con un focus sull’italicità che mira a valorizzare la presenza italica nel mondo come fonte di innovazione, promuovendo lo scambio culturale, di soft power e professionale.
Il progetto di ricerca adotterà un approccio interdisciplinare utile a delineare un quadro della presenza lombarda nel mondo, individuando trend, profili demografici e dinamiche recenti. La ricerca si propone di:
- Analizzare il fenomeno della mobilità lombarda verso l’estero utilizzando dati statistici ufficiali (ISTAT, AIRE);
- Promuovere una narrazione innovativa della migrazione lombarda nel mondo, superando gli stereotipi associati alla nuova mobilità, come quelli legati alla “fuga dei talenti” o al “brain drain;
- Favorire la creazione e il rafforzamento delle reti transnazionali tra i lombardi all’estero e la loro Regione di origine, facilitando la realizzazione di un ambiente utile a generare proposte innovative, percorsi formativi e lavorativi orientati alla circolarità e al trasferimento di competenze, risorse e opportunità verso la Lombardia.
Tra gli obiettivi del progetto, centrale è quello di promuovere una nuova narrazione sul tema delle mobilità, tenendo conto del linguaggio e dell’auto narrazione dei lombardi all’estero. Il target coinvolto potrà condividere esperienze personali di mobilità, contribuendo a realizzare un podcast utile ad arricchire il racconto del progetto. Saranno inoltre prodotti contenuti multimediali, come video e fotografie, utili a tracciare le tappe del progetto di ricerca in modo dinamico.
Tutti i materiali saranno diffusi sui principali canali di comunicazione degli enti promotori, definendo una strategia di comunicazione multiformato e multicanale utile a delineare uno storytelling aggiornato sulle migrazioni lombarde capace di intercettare un target differenziato per età e interessi.
La National Italian American Foundation, la cui missione è quella di celebrare e promuovere gli importanti risultati e valori edificanti della cultura e presenza italiana negli Stati Uniti e di rafforzare e potenziare i legami tra gli Stati Uniti e l’Italia, contribuirà al progetto di ricerca identificando la presenza lombarda negli Stati Uniti e diffonderà i risultati attraverso le proprie reti di comunicazione, individuando, inoltre, un’occasione di incontro per presentare al pubblico gli esiti della ricerca.
Al termine del progetto, sarà pubblicato un report finale, i cui estratti potranno essere consultabili sui siti web degli enti promotori. Si prevede, inoltre, la pubblicazione della ricerca sulla rivista specialistica Altreitalie. Rivista internazionale di studi sulle migrazioni italiane.